I Voti
«Se vuoi essere perfetto, va’, vendi tutto quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!» (Mt 19,21).
Castità consacrata “Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come posa piacere al Signore”. 1 Cor 7:32
La castità professata “per il regno dei cieli” è un insigne dono della grazia divina, dato dal Padre ad alcuni perché più facilmente, con cuore indiviso, si consacrino a Dio, facendo a lui la donazione completa del corpo e dell’anima. Costituzioni… cap III art.26
Il nostro voto di castità ci obbliga alla perfetta continenza nel celibato. Con esso ci dedichiamo totalmente a Dio e ai suoi disegni di salvezza, seguendo l’esempio di Gesù e della Madre sua che scelsero per sé lo stato di vita verginale. Costituzioni… cap III art.27
Povertà voluntaria “Gli disse Gesù: Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi” Mt 19:21
La povertà volontariamente abbracciata per mettersi alla sequela di Cristo (Cf PC13) è il distacco volontario dai beni terreni per un più diretto conseguimento dei beni eterni: “beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio”. (Lc 6:20) Costituzioni… cap III art.30
Le espressioni principali della nostra povertà sono: il lavoro, la comunione dei beni e il tenore semplice e modesto della vita.
Con il lavoro cooperiamo al disegno creatore del Padre, ci associamo all’opera redentiva del Figlio e condividiamo la sorte comune degli uomini;
con la comunione dei beni mettiamo a disposizione della Chiesa e della comunità tutte le nostre energie, doni, tempo e frutto del nostro lavoro;
con il tenore semplice e modesto della vita rinunciamo al lusso e a tutte le cose superflue per servire i poveri e i bisognosi.
Obbedienza religiosa “Ecco, io vengo… per fare, o Dio, la tua volontà”. Cf Eb 10:7
L’obbedienza religiosa è l’offerta della propria libertà a Dio per ricercare incessantemente la sua volontà e attuarla nella fede e nell’amore. Costituzioni… Cap III art.36
La volontà del Signore si manifesta, ordinariamente, attraverso le Costituzioni e i superiori. Col voto di obbedienza ci impegniamo ad obbedire alle legittime superiore in tutto ciò che riguarda, direttamente o indirettamente, l’osservanza dei voti e delle Costituzioni e la vita della Congregazione. Costituzioni… cap III art.39
Con lo spirito di fede e di amore verso la volontà del Signore, eseguiremo gli ordini delle superiore con obbedienza attiva e responsabile, adempiendo quanto ci viene affidato con tutte le nostre capacità di natura e di grazie, nella consapevolezza di collaborare alla edificazione del Corpo di Cristo”. Cf Pc 14